Fotocampionato 4a Tappa: Street – risultati
Ieri sera si è conclusa la quarta tappa del Fotocampionato che segna il termine delle attività di questa prima parte dell’anno e ci accompagna alla pausa estiva fino al prossimo settembre che ci vedrà impegnati sul tema “Contrasti” ! Mi raccomando c’è tutto il tempo per un progetto che potrà ancora una volta sottolineare la nostra creatività! Avremo modo di parlarne in seguito….
Veniamo quindi alle riflessioni e alle considerazioni sulla piacevole serata trascorsa in compagnia del Giudice Claudio Tizzani, della Società Fotografica Subalpina di Torino, a cui tutti noi riconosciamo competenza e simpatia. A lui abbiamo chiesto di fornirci delle indicazioni sugli strumenti e sui criteri di valutazione utilizzati in questa tappa per avere del “materiale” sul quale riflettere e confrontarsi. Con grande sincerità e rispetto per tutti ci ha parlato della sua personale interpretazione del genere fotografico street, e di essersi basato per il suo giudizio sul “gusto personale”. In linea generale non ha trovato dei “fuori tema”, piuttosto ha usato altre tipi di definizioni: foto banali, inquadrature non accattivanti, prive di quell’elemento per lui importante, il famoso “punctum” che porta lo spettatore a cogliere: quel gesto, quel particolare, quella suggestione, quella relazione fondamentali in una foto di street. Questi elementi sono mancati in diverse foto presentate.
Il consiglio è di concedersi tempo e soprattutto la capacità di cogliere con lo sguardo senza limitarsi a vedere… Se la scena individuata lo consente girarci attorno per trovare l’inquadratura migliore e cogliere i particolari che possono sfuggire ad una osservazione troppo superficiale e frettolosa.
Altro consiglio, sempre utile per qualsiasi tipo di attività fotografica, è ispirarsi ai grandi fotografi. Interessante è risultata la citazione di un giovane fotografo britannico Matt Stuart (https://www.mattstuart.com/) e alla sua particolare interpretazione del genere street.
Quindi, complimenti ai vincitori di questa tappa che hanno saputo interpretare con ironia e capacità il tema e hanno catturato la “benevolenza” del giudice e ai tanti che hanno ottenuto un ottimo risultato. Chi non ha raggiunto la sufficienza non deve demordere e neanche lasciarsi abbattere, il giudizio di Claudio è insindacabile ma è una verità relativa!
Vincere è gratificante ma partecipare è motivo di volontà di crescere! Ad maiora!
Buone vacanze e arrivederci a presto!
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