KAIROS

La fotografia è un linguaggio. Semplice per tutti tranne per chi fa fotografia.

Il miglior modo per usare un linguaggio è quello di raccontarsi, un atto coraggioso ed infinitamente bello. Questo fa Barbara con le sue immagini. Ci racconta una parte importante di lei, il suo passato, le sue origini e lo fa in maniera creativa, accostando passato e presente, colore e bianco nero.
Ad un primo sguardo, forse come capitato a me, le si potrebbe contestare qualche mancanza di dettagli e tecnica, ma osservando più attentamente e leggendo la sua presentazione proprio queste mancanze rendono il suo lavoro più reale ed umano. La sensazione è quella di sentire la voce di sua mamma pronunciare la frase “Guarda, ci sono solo più io”.
Concludendo una bella idea, ben studiata, ben pianificata e ottimamente realizzata.

Motivazione del giudice Francesco Posteraro