
CASCINA PIOVE
Cascina Piove è la storia di un luogo di famiglia. Quando mia nonna morirà la cascina cambierà proprietario e destinazione d’uso, fisicamente non avremo mai più accesso al luogo dei nostri ricordi, dove tutto è cominciato. Ho voluto congelare il tempo, che rimanesse un luogo dell’ anima a cui poter tornare in qualsiasi momento, per riconoscersi, farsi domande ed eventualmente trovare le risposte.
A Cascina Piove ci sono le nostre radici.
CASCINA PIOVE
L’autrice ci porta in punta di piedi nel mondo della nonna che è anche il suo mondo.
Le immagini si susseguono con visioni di spalle quasi a voler custodire la delicatezza dell’incontro. L’autrice si mostra solo parzialmente nel doppio del vecchio specchio e poi parzialmente nascosta dalla fotografia di lei bambina. Quasi due piani sequenza distinti che alternano una visione oggettiva a dei rimandi e suggestioni interiori. Permea tutto il racconto un’aria sospesa da ciò che è a ciò che potrebbe avvenire.
Ottima la scelta di colori tenui che invitano alla dolcezza ed alla riflessione.
Commento a cura di Valeria Sangiorgi